DI SERA IN CASTELLO

LE DIMORE STORICHE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA PROTAGONISTE DI UNA NUOVA RASSEGNA TRA ARTE, MUSICA E CULTURA

in scena anche gli attori del Piccolo Teatro


Di sera in castello

Anche il Piccolo Teatro Città di Sacile è tra i protagonisti del nuovo progetto culturale che aprirà dal 20 ottobre alcune tra le più belle dimore storiche private del Friuli Venezia Giulia, per una rassegna creata attorno ad esclusivi momenti di ospitalità raccolti attorno a ricercate proposte di arte, musica, letture e performance teatrali. “Di sera in Castello” è l’affascinante titolo dato dall’A.Gi.Mus. Associazione Giovanile Italiana di Udine a questo originale percorso, studiato dal presidente e direttore artistico Maurizio D’Arcano Grattoni come una riscoperta delle antiche abitudini di ospitalità all’interno di queste splendide sale dai molti echi storici, per ricreare insieme ai proprietari, e a lume di candela, la magia della “ricreazione colta”, nella quale gli edifici e il pubblico ritrovino il piacere di un dialogo intimo con l’arte e la cultura.
Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato grazie alla collaborazione di molti Enti culturali e il patrocinio dei Comuni toccati dagli eventi, “Di sera in Castello” si aprirà sabato 20 ottobre alle 21 al Palazzo Salice-Scolari di Polcenigo con un’accademia dedicata al Conte Giorgio di Polcenigo, gentiluomo, intellettuale e poeta intriso del più vivace spirito culturale del Settecento. “Mira qual vivo sol rallegra e indora” è il solenne titolo tratto dal verso di un sonetto dell’Autore che introduce il tema di una serata allietata dai musicisti dell’ensemble AntiCaMeraviglia - Tiziano Cantoni (flauto), Laura Soranzio (viola da gamba) e Fabio Accurso (arciliuto) - su musiche del XVIII secolo, legate da letture di testi e versi dall’archivio del poeta interpretati dagli attori del Piccolo Teatro, partner artistico del progetto. Tra le pagine scelte, anche piacevoli curiosità come la corrispondenza del Conte di Polcenigo con alcuni grandi intellettuali ed artisti dell’epoca, tra i quali spiccano i nomi di Metastasio e di Voltaire.
La Compagnia sarà di nuovo in scena anche per un suggestivo pomeriggio al Castello di Muggia, sospeso tra musica a teatro, presentato domenica 18 novembre alle 17 col titolo “E dipoi avemo fatto veglia”: insieme al soprano Martina Zaccarin e al liuto di Luciano Russo, in un repertorio tratto da musiche del Cinquecento di Cosimo Bottegari, rime di vari autori “de la patria del Frioli” da una raccolta edita a Venezia nel 1566 ed affidata ancora una volta alle voci del Piccolo Teatro di Sacile.

Prenotazione obbligatoria per l’accesso alle dimore, con accoglienza e brindisi finale offerto dai proprietari ai loro ospiti: tel. 0434 738224 – info@labrunelde.it
Calendario completo, info ed approfondimenti nel sito web: www.labrunelde.it
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