IL “FORTUNIO” DI VINCENZO GIUSTI RIVIVE CON GLI ATTORI DEL PICCOLO TEATRO NELL’ANTICA CASAFORTE D’ARCANO

alla Brunelde di Fagagna si riscopre la commedia scritta nel Cinquecento dall’autore friulano, 
con intermezzi di musiche antiche




Saranno gli attori del Piccolo Teatro Città di Sacile ad intrattenere gli ospiti dell’antica Casaforte dei Conti d’Arcano alla Brunelde di Fagagna venerdì 6 dicembre con una “mise en espace” del “Fortunio”, commedia scritta nel Cinquecento da Messer Vincenzo Giusti da Udine. L’originale lettura scenica di questo testo oggi pressoché dimenticato, curata per la speciale occasione dal regista Filippo Facca, si inserisce nel programma della rassegna “Di sera in Castello” promossa dall’A.Gi.Mus. di Udine, di cui il Piccolo Teatro è tra le Associazioni partner, per la direzione artistica del prof. Maurizio d’Arcano Grattoni. Tra i fondatori dell’Accademia degli Sventati, Giusti rappresenta forse l’autore teatrale più importante del Friuli, benché la sua opera sia rimasta confinata alle edizioni originali prodotte tra Cinque e Seicento e le sue commedie siano praticamente scomparse dalle scene. Il legame dell’autore con la Brunelde è inoltre particolarmente stretto, giacché fu amico e sodale di Paolo Emilio d’Arcano, egli stesso attore per diletto di alcuni suoi testi. Commedia dalla trama intricata, il “Fortunio” prende le mosse dalla conquista turca di Cipro che strappò l’isola ai Veneziani proprio sul finire del Cinquecento, per svolgersi nell’ambiente dei “mercatanti” di Genova, dove i protagonisti, dopo varie peripezie, riescono a ricomporre le coppie separate dagli eventi e festeggiare un lieto fine. Il tutto naturalmente non senza un gustoso corollario di trame d’amore, burle ben riuscite, travestimenti e riconoscimenti, tra giovani innamorati, vecchi libertini, astute mezzane, servi scaltri o cialtroni secondo un modello di intreccio che, dal mondo classico, arriva fino ai contemporanei copioni di Shakespeare (La dodicesima notte, La tempesta…). La rappresentazione avrà come intermezzi musiche per flauti, violino, violone e arciliuto del XVI e XVII secolo eseguite dall’ensemble di strumenti antichi AntiCaMeraviglia, con Tiziano Cantoni, Valentina Russo, Mauro Zavagno e Fabio Accurso. 
In scena Federica Gasparotto, Stefano Indrigo, Christian Mariotti, Cristina Sist, Chiara Mutton insieme allo stesso regista Filippo Facca con gli amici della Compagnia "La Bottega" di Concordia Sagittaria, Giorgio Achino e Alessandro Gelsomini. Al termine, un brindisi a lume di candela insieme ai padroni di casa, nelle antiche stanze della dimora.
Inizio spettacolo alle ore 21, con ingresso su prenotazione obbligatoria
(pass d’entrata € 12): tel. 0434 738224
– agimus.ud@gmail.com
Per info e approfondimenti: www.labrunelde.it 
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