Baruffe da applausi

Al Kulturni successo per il classico di Goldoni – Molto curato l’allestimento scenografico.

GORIZIA - Ancora un successo per il 17° festival teatrale internazionale “Castello di Gorizia” con l’originale messinscena di “Barouffe à Chioggia”, una versione bilingue italo-francese del classico di Carlo Goldoni, proposta dalla Compagnie théâtrale “I Coragi” di La Réole (Francia) in collaborazione con il Piccolo Teatro “Città di Sacile”. Questo particolare allestimento bilingue, già portato con successo in varie tournées in Italia e in Francia, ha davvero convinto il folto pubblico presente al Kulturni Dom, che ha applaudito anche a scena aperta questa vivace e divertente versione in italiano-chioggiotto e franco-provenzale de “Le baruffe chiozzotte” goldoniane. L’allestimento, molto curato dal punto di vista scenografico ed interpretativo, ha fatto risaltare la coinvolgente coralità di una delle più famose opere del grande commediografo veneziano…. Molto intelligente ed originale la regia di Daniel Cazenave-Gassiot, Françoise Roussel-Monteil e Flavio Rover, che sono riusciti a dare un gran dinamismo allo spettacolo. Tantissimi gli interpreti sul palcoscenico, due per ciascun ruolo, che si sono avvicendati continuamente sulla scena recitando nelle diverse lingue. Calorosissimi gli applausi finali.
Il Messaggero Veneto (6.11.2007)

E il Goldoni bilingue chiude l’«Ave Ninchi»

TRIESTE-La dodicesima edizione del Festival internazionale «Ave Ninchi» si è conclusa al Teatro Miela di Trieste nel segno di Goldoni con un pregevolissimo allestimento bilingue delle «Baruffe chiozzotte» realizzato dal Piccolo Teatro Città di Sacile e dalla compagnia francese «I Coragi» di La Réole. Lo spettacolo, nato da un gemellaggio fra le due città in occasione del Festival «VivaCité 2000», è andato già in tournée con grande successo sia in Francia sia in Italia; ora ha raggiunto Trieste dimostrandosi come un vero fiore all’occhiello di questa fortunata rassegna del teatro veneto. «Barouffe à Chioggia», nella versione in dialetto provenzale di Paul Esquinance, si pone immediatamente alla pari con l’originale linguaggio chioggiotto per il suo notevole impatto espressivo; il tono popolaresco e la vivacità dei dialoghi restano intatti. La regia maturata in collaborazione fra le due compagnie è stata particolarmente accorta nell’avvicendamento delle scene che a volte si susseguono con piacevole contrasto di personaggi e di lingua, in altri casi s’intrecciano con effetti curiosi e perfino surreali. Per esempio in tribunale si svolgono due processi paralleli e speculari in cui l’effetto comico si accentua. Le baruffe si ingigantiscono per la presenza in scena di tutti i personaggi contemporaneamente pronti tanto ad accapigliarsi quanto, alla fine, disposti a rappacificarsi. Ciascuno di essi, infatti, dispone del suo «doppio» riconoscibile per il costume identico e in qualche caso si verifica anche una mescolanza delle lingue e un rapido scambio dei ruoli senza peraltro che questo interferisca sulla comprensione generale del testo. Lo spettacolo è stato pensato proprio per essere adatto a qualsiasi pubblico creando un gran divertimento sia in scena sia in platea. Merito di tutti questi bravissimi attori sia italiani sia francesi, di una schiera di ottimi tecnici, costumisti e scenografi che hanno operato in fraterna collaborazione dimostrando una volta di più la vitalità, l’impegno e la continua capacità di rinnovarsi che questo mondo del teatro amatoriale è capace a poco a poco di mettere in luce.
Liliana Bamboschek, Il Piccolo

RAI sede regionale del Veneto

Una scenografia naturale e storica per un progetto interculturale: “L’isola delle Baruffe”. L’opera di Carlo Goldoni infatti è stata interpretata dal Piccolo Teatro Città di Sacile e, in dialetto provenzale, dai francesi della Compagnie de La Réole. Ha funzionato. Non solo per la vivacità e la misura di tutto il cast, ma anche perché l’anima delle “Baruffe”, vale a dire la commedia d’ambiente, il pittoresco, il colorito, il fantasioso, stanno benissimo a Chioggia, in un piccolo borgo di pescatori, ma stanno tutte anche nel verde di un paese della Provenza... parlano chioggiotto, ma parlano anche provenzale: parlano, in fondo, tutte le lingue.
Maria Luisa Vincenzoni, RAI sede regionale del Veneto, TG3

La Réole e Livenza: un patto d'amicizia

... Proprio questo lavoro (Le Baruffe) è reduce dalla piccola tournée organizzata con vivo successo in Francia il mese scorso insieme alla Compagnia dei "Coragi" di La Réole ed in collaborazione con i Comitati dei gemellaggi franco-italiani delle città ospiti, oltre all'Associazione degli Italiani d'Aquitania.
"A Marmande abbiamo incontrato tanti sacilesi da molti anni residenti in Francia, ma ancora legati alla loro città d'origine. Con loro abbiamo condiviso il suono del nostro dialetto, le amicizie comuni, le canzoni della nostra tradizione. A Léognan, alle porte di Bordeaux, ci attendeva il pubblico più intellettuale degli italiani residenti nella terza città di Francia e dei francesi innamorati della cultura italiana oltre alla rappresentante del Consolato italiano."
Il Gazzettino, ed. di Pordenone

Tre colpi a segno in tre città

Le due Compagnie gemellate, francese e italiana, proseguono la loro tournée con "le baruffe chiozzotte". Tre colpi a segno in tre città.

Da sabato la Compagnia reolese de I Coragi ospita gli attori del Piccolo Teatro di Sacile. Alcune giornate e serate di lavoro e la fortunata esperienza di Viva Cité 2000 hanno consentito agli artisti di intraprendere, a partire da mercoledì, una tournée nei Dipartimenti della Gironde e del Lot-et-Garonne. Uno spettacolo unico, dal momento che le due compagnie si mescolano sul palco per formarne una sola, i "Piccoragi", come si sono nominati, recitando di volta in volta in italiano e in francese.
Questa sorta di carrozzone che trasporta un gruppo dai colori europei contiene tutti gli ingredienti di un teatro itinerante, popolare e gioioso, che offre al pubblico passione di gesti e di parole. Marmande è conquistata, Léognan applaude e il teatro di Pont-du-Casse si prepara questa sera a scoprire l'atmosfera del vecchio porto di Chioggia...
Sud-Ouest

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