bloccato dalla pandemia nel 2020, lo spettacolo arriva finalmente in scena proprio nel 2022, ricorrenza dei 400 anni dalla nascita del grande commediografo francese
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Pieghevole Il Borghese Gentiluomo (PDF 305 Kb)
Locandina Il Borghese Gentiluomo (PDF 241 Kb)
un classico del teatro che irride le manie legate all’apparenza e alla piaggeria di fronte al potere, dove alle stravaganze maschili fa da contraltare una concretezza tutta al femminile
la première l’8 gennaio alle 20.45 a Sesto al Reghena, con date poi a Trieste, Pordenone, in Veneto e a Sacile per la nuova stagione di “Scenario”
Bloccato nel 2020 dalla pandemia, “
Il borghese gentiluomo” del Piccolo Teatro Città di Sacile è finalmente pronto al debutto, che attende il pubblico a teatro proprio all’inizio del 2022, nella ricorrenza dei 400 anni dalla nascita del suo autore, ovvero Jean-Baptiste Poquelin, in arte Molière (1622-1673). Questa festosa comédie-ballet con le musiche di J.B. Lully, presentata per la prima volta alla corte del Re Sole, nel castello di Chambord, nell’ottobre del 1670, rappresenta un nuovo inizio per un’Associazione che ha attraversato la pandemia continuando a proporre rassegne ed eventi divulgativi intorno al teatro, ma che, come molti altri sodalizi culturali, ha faticato a ritrovare il piacere a l’abitudine di “fare teatro” insieme, pur ovviamente rispettando tutte le precauzioni legate alla lotta contro il Covid.
La première del “
Borghese gentiluomo”, che nella regia porta la firma di Edoardo Fainello, sarà proposta sabato 8 gennaio alle 20.45 nell’Auditorium Burovich di Sesto al Reghena, grazie alla collaborazione del Comune del Borgo tra i più belli d’Italia.
Si tratta di una commedia fantasiosa, pienamente “barocca” nelle trovate, nei personaggi e nella trama, che ritrae, mettendole alla berlina, alcune delle manie della buona società francese dell’epoca, divisa tra l’ipocrisia dei cortigiani e l’invidia dei borghesi che, con le loro ricchezze, ambivano ad entrare in quel mondo dorato. Tale è anche Monsieur Jourdain, il “borghese gentiluomo” di cui Molière irride i puntigli legati all’apparenza e la piaggeria di fronte al potere, con tutte le ridicole conseguenze del caso. Un testo che, a dispetto dei secoli passati, ancora graffia e fa divertire il pubblico, come si addice ai grandi “classici” del teatro, portato in scena da una regia snella e lineare, che, nelle dinamiche tra i personaggi, mette in particolare risalto il contrasto tra una concretezza tutta al femminile e la disinvoltura maschile nel filtrare la realtà attraverso illusioni e utopie infantili.
La produzione del Piccolo Teatro viene realizzata, attraverso il progetto MolièreFest, grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia-Servizio Politiche per il Terzo Settore e alla Fondazione Friuli, mentre già si annuncia un carnet di repliche almeno fino al mese di marzo, fra Trieste, Pordenone, Padova e altri centri del Veneto, e ovviamente Sacile, dove sarà di scena il 5 febbraio all’intero della nuova stagione di “Scenario”, che prenderà il via da fine gennaio al Teatro Ruffo, con un calendario ricco di novità.
Per il debutto di
sabato 8 gennaio a Sesto al Reghena l’ingresso è gratuito nel rispetto delle vigenti norme anti-Covid (con green pass rafforzato e mascherina Ffp2) e su prenotazione tramite i contatti del Piccolo Teatro:
cell/whatsapp 366 3214668
e-mail:
piccoloeatrosacile@gmail.com Tag: Molière, Il Borghese Gentiluomo